Man mano che ci avviciniamo alla conclusione della stagione 2023-24 e pregustiamo i festival estivi, rifletto sulle numerose visite effettuate negli scorsi mesi ai nostri soci e agli spettacoli affascinanti che hanno presentato.
Fra i punti salienti ci sono le anteprime mondiali dell’Inferno di Don Giovanni presso l’Opera Nazionale del Reno a Strasburgo e The Shell Trial di Ellen Reid all’Opera e Balletto Nazionale Olandese che era parte dell’Opera Forward Festival. Inoltre, ci sono state riscoperte come per esempio l’opera Fausto del 1830 di Louise Bertin e Cublai, gran Kan de’ Tartari di Salieri al MusikTheater an der Wien. Un memorabile viaggio balcanico mi ha portato a Vilnius, Riga, Tallinn e Helsinki, dove ho avuto il piacere di vedere spettacoli con il tutto esaurito del Manon di Massnet, Nabucco, Die Zauberflöte, e Dialogues des Carmélites – un mio favorito per certo.
I nostri forum, gli eventi più adorati nel calendario di Opera Europa, sono stati tenuti in magnifiche locations: a Zagabria, siamo stati ospitati per il Corso di Management dell’Opera, che è confluito nel forum Produzione e Amministrazione Artistica, offrendo l’opportunità ai partecipanti del nostro corso di presentare il loro progetto di stagione a un robusto gruppo di professionisti del settore. Il forum Audiovisivo e Digital a Varsavia ha avuto il lancio di inizio con una conferenza sulle sfide della ripresa dell’opera e del balletto, di cui si può leggere di più nel resoconto di Luke a pagina 9, mentre Zurigo ha fatto gli onori di casa ospitando il forum Costumi, Trucco e Parrucco fra gli altri incentrati sulla sostenibilità e ha tenuto una presentazione del Green Producers Tool. Oslo ha accolto il forum TechSet, nel quale si è anche tenuta una presentazione del Green Producers Tool, che si è aperto con un’importante introduzione da parte della Royal Opera House sull’attuazione delle linee guida del Theatre Green Book. Molti teatri hanno evidenziato l’importanza e le sfide di aggiungere i team di design nel team di lavoro con gli obiettivi della sostenibilità del teatro. Attualmente, sono in partenza per Palma de Mallorca per partecipare al forum sulle Risorse Umane e per congratularmi con Miquel Martorell, ex allievo del Corso di Management dell’Opera, in merito alla sua nomina come nuovo Manager Generale.
La nostra conferenza a Vienna, con 465 partecipanti, si è focalizzata come tema centrale sul pubblico. David Pountney ha tenuto un coinvolgente discorso di apertura esaminando il resoconto Let’s Create di Arts Council England: l’Opera and Music Theatre Analysis, e i conseguenti imponenti tagli nelle sovvenzioni statali. I panels hanno esplorato l’importanza dei valori aziendali per il pubblico e per i partners, oltre alle strategie per ampliare gli interessi degli spettatori. L'integrazione del balletto negli spettacoli d'opera è stata una discussione degna di nota, che ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra le discipline. L’Assemblea Generale a Vienna ha fornito l’occasione di esprimere gratitudine verso i membri del Consiglio di Amministrazione che hanno finito il proprio mandato e dare il benvenuto ai nuovi: Ted Brandsen, Matthieu Dussouillez, Iva Hraste-Sočo, Ott Maaten, Fergus Sheil e Randi Stene. Lotte de Beer, Stefan Herheim e Bogdan Roščič sono stati nostri ospiti generosi in questa conferenza e si sono riuniti per un incontro stimolante sull’organizzazione e sul finanziamento delle compagnie liriche di Vienna.
La green agenda rimane una priorità e Opera Europa ha ottenuto la certificazione ecologica SHIFT. Celia e Aline hanno partecipato all'incontro di avvio di Inspire ad Atene che fornirà una piattaforma online di formazione per i professionisti delle Arti dello Spettacolo.
Molti soci verranno a Los Angeles per la seconda edizione del World Opera Forum e Marc Scorca, Presidente/ CEO di Opera America, sta organizzando un fitto programma di sessioni che includerà "Make a case for Opera nel 21° Secolo" – vi darò maggiori dettagli nella prossima newsletter.
Infine, rivolgo un sentito ringraziamento a Susanna Werger, una colonna portante della nostra organizzazione, che sta per intraprendere un nuovo percorso presso la Theaterakademie August Everding di Monaco. Ci mancheranno i suoi contributi e le auguriamo di avere successo nei suoi futuri impegni.
Karen Stone