Il Forum fundraising di Opera Europa a Barcellona ha offerto il discorso più avanzato sulla raccolta fondi nei teatri d'opera europei a cui abbia assistito finora. Dal Forum di Milano del 2019, la conversazione si è spostata dalla necessità percepita di raccogliere fondi agli aspetti pratici.
Molti teatri hanno riferito che la pandemia è stata uno stimolo significativo per far progredire il loro lavoro: i donatori individuali si sono presentati per aiutare a sostenere le operazioni durante le chiusure. Questo è stato evidente tra i nostri ospiti spagnoli del Liceu di Barcellona, così come in Gran Bretagna, Germania e nel resto dell'Europa continentale. L'opportunità che si presenta ora è quella di sostenere e far crescere i programmi di donazione individuale, continuando a coltivare gli sponsor aziendali.
Il tema secondario del Forum, la sostenibilità ambientale, ha contribuito a focalizzare il discorso sugli obiettivi specifici del fundraising. Le compagnie sono state collaborative nel condividere strategie e approcci. Venendo dagli Stati Uniti, dove siamo molto indietro nell'attivismo ambientale, le iniziative di cui sono venuta a conoscenza in Europa sono state impressionanti e stimolanti.
La presentazione di Hanna Berthaut della società internazionale di branding Landor & Fitch, realizzata grazie alla partnership di Opera Europa con FEDORA nell'ambito del programma di capacity building Next Stage, è stata particolarmente incisiva nel dimostrare il potere di mercato che deriva dall'abbracciare la sostenibilità come valore fondamentale. L'importanza dei valori organizzativi - compreso, ma non solo, l'impegno per la sostenibilità - è stata ribadita in ogni presentazione del Forum.
Nel mio contributo a un panel sul brand value e la responsabilità sociale, ho condiviso i modi in cui le compagnie d'opera statunitensi stanno iniziando ad abbracciare il fundraising basato sui valori, come codificato in un movimento chiamato Community-Centric Fundraising (www.operaamerica.org/CCF).
È stato un grande piacere poter condividere alcune delle più recenti riflessioni sul fundraising provenienti dagli Stati Uniti. Sebbene l'Europa possa essere in ritardo rispetto a noi nella traiettoria del fundraising, spero di essere stato in grado di fornire alcuni spunti che possano guidare le case editrici europee nel portare avanti i loro sforzi.
Dan Cooperman
Responsabile della promozione di OPERA America